Quali vitamine nella birra?
Bevanda particolarmente apprezzata, la birra è in grado di apportare diversi effetti benefici al nostro organismo. Ma quali vitamine contiene?
I possibili effetti benefici della birra
Compagna ideale delle serate trascorse in compagnia di amici e famigliari, la birra si presenta come una bevanda particolarmente gustosa e, soprattutto durante le giornate calde, rinfrescante. Al fine di evitare possibili problemi, però, è fondamentale non esagerare e non superare la quantità ideale consigliata per non compromettere la salute.
Ma non solo, consumare la birra con moderazione aiuta a beneficare di diversi effetti positivi sulla nostra salute. Ad esempio, essendo costituita in particolar modo da acqua, può favorire l‘idratazione del corpo. L’alcol, dal suo canto, può avere l’effetto opposto. Si consiglia, pertanto, di bere birra con moderazione e bere invece tanta anche per garantire il giusto equilibrio idrico.
Alcuni studi, inoltre, hanno rilevato una correlazione tra il consumo moderato di tale bevanda e il minor rischio di fare i conti con un declino cognitivo. Tali risultati, però, necessitano di ulteriori approfondimenti volti a confermare o smentire questo possibile effetto benefico.
Quali vitamine nella birra?
Ma non solo, la birra si rivela un’importa fonte di nutrienti. È ricca, infatti di antiossidanti e diverse vitamine. In particolare è ricco di vitamine del gruppo B, quali la niacina e la riboflavina, La B6 e l’acido folico aiutano a neutralizzare i possibili effetti negativi dell’omocisteina. Quest’ultimo è un amminoacido che, se presente in eccesso, può favorire la comparsa delle malattie cardiovascolari.
La birra presenta anche diversi minerali, come magnesio, potassio e fosforo. I livelli di tutti questi nutrienti non sono standard. Bensì possono variare in base alla tipologia di birra e al relativo processo produttivo. Se tutto questo non bastasse, la presenza di calcio e fosforo può rivelarsi un valido supporto per le ossa. Secondo alcuni studi, infatti, la birra potrebbe aiutare a ridurre il rischio di osteoporosi. Il tutto sempre a patto di non esagerare.