Qual è la birra italiana più vecchia?

Qual è la birra italiana più vecchia?

Sapete qual è la birra italiana più vecchia? La Wührer è la birra più antica d’Italia, nata nel 1829, grazie all’austriaco Franz Xaver Wührer che aprì la prima birreria nel centro storico di Brescia. Ecco i dettagli della storia di questa famosissima bevanda.

La Birra Italiana più vecchia, birra Wührer

Parliamo dunque della birra italiana più vecchia: nel 1870, dopo la morte di Franz Wührer, suo figlio Pietro, all’epoca 20enne, si occupò del birrificio. Nel 1889 costruì un nuovo stabilimento nella zona periferica della Bornata. L’edificio, nonostante un breve periodo di chiusura dal 1894 al 1895, continuò a espandersi e, nel 1915, venne aperto uno spaccio di birra in prossimità della fabbrica.

Il vecchio birrificio nel centro storico di Brescia fu invece trasformato in un ristorante caffetteria, dove si esibivano diversi artisti.

Con l’avvento della Prima Guerra Mondiale, il settore della birra incontrò diverse difficoltà, soprattutto in seguito alla confisca della produzione nazionale di orzo, necessario per l’alimentazione.

Al termine del conflitto, Pietro Junior Wührer, che aveva acquisito l’azienda nel 1898, decise di finanziare la produzione autonoma di malto, in modo da non dover dipendere dall’estero.

Grazie ai suoi studi e ai numerosi aggiornamenti, diventò un grande esperto alimentare, molto noto in Italia e all’estero, mettendo a frutto gli studi conseguiti a Monaco di Baviera. Ricevette anche l’incarico dal Conte Treccani di occuparsi della sezione chimica della nota enciclopedia.

Mentre lo stabilimento continuava a espandersi, fornendo impiego a centinaia di operai, venne aperta anche una fabbrica dedicata alla produzione di bicchieri e bottiglie per la birra.

Nel 1934 lo spaccio della Bornata divenne una birreria ristorante, nota ancora oggi come Antica birreria alla Wührer. Dopo essere stata acquisita dalla Gervais Danone, la Wührer fu venduta alla Peroni: era il 1988.

Quando è nata la birra in Italia?

Sempre parlando de della birra italiana più vecchia partiamo dal passato molto antico: l’Italia, infatti, vanta il quarto posto in Europa per il numero di birrifici. Forse non tutti sanno che la birra era già presente in Sicilia nel VII secolo a.C., grazie ai Fenici che ne esercitavano il consumo e il commercio.

A Pombia, in Piemonte, fu ritrovato un boccale con della birra luppolata risalente al 560 a.C. In quel frangente, gli scavi archeologici rinvennero una necropoli proceltica, dopodiché le vicende si alternano.

I Romani chiamavano la bevanda Cervisia, per rendere omaggio alla Dea Cerere, protettrice dei raccolti, ma preferivano il vino. Le prime birre venivano aromatizzate con miele, melograno, nocciole e uva.

Con l’avvento dell’Impero romano e i successivi scambi culturali, la ricetta egizia a base di frutta venne abbandonata per dare spazio alle usanze celtiche. Nell’anno 83, dopo la conquista della Britannia, il generale Gneo Giulio Agricola portò nella capitale 3 mastri birrai e trasformò la sua abitazione in una struttura molto simile a un pub inglese.

Cosa ne pensate di questo nostro articolo che parla della birra italiana più vecchia?

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