Le birre italiane più conosciute

Le birre italiane più conosciute

L’Italia si è sempre distinta per la sua grande tradizione culinaria e vinicola, ma negli ultimi tempi c’è stata un’evoluzione anche per quanto riguarda il mondo della birra. I produttori del Bel Paese, infatti, hanno saputo creare birre di qualità molto apprezzate anche a livello globale. Ecco, quindi, quali sono le birre italiane più conosciute.

Le birre italiane più conosciute

La classifica delle birre italiane più conosciute vede al primo posto la birra Peroni. Nata nel 1846, viene realizzata con malto italiano al 100% ed è una delle birre italiane più apprezzate. Il marchio si è consolidato durante il dopoguerra, grazie a strategie di marketing vincenti e campagne pubblicitarie con personaggi molto famosi.

Nel tempo il brand si è evoluto, mantenendo ben salda la sua italianità. La Nastro Azzurro è sicuramente il fiore all’occhiello di casa Peroni. Nata nel 1963 e prodotta con mais italiano, è conosciuta in tutto il mondo come birra italiana. Nel 1988 è stata assorbita dalla multinazionale francese Danone, mentre attualmente fa parte del gruppo giapponese Asahi Breweries.

La birra Moretti si distingue per la genuinità del marchio e per l’arcinoto volto dell’uomo con i baffi rappresentato nel logo. Si tratta del signor Luigi Moretti, che nel 1859 fondò il birrificio a Udine, famoso come Fabbrica di Birra e Ghiaccio. Nel 1996 la Moretti è entrata a far parte del gruppo olandese Heineken.

Non possiamo non citare la birra Menabrea, nata a Biella nel 1846, grazie alle famiglie Welf e Caraccio. In un secondo tempo è passata a Joseph Menabrea e Antonio Zimmerman, mentre oggi fa parte del gruppo Forst.

La birra Ichnusa è stata prodotta per la prima volta a Cagliari nel 1912 e, dopo un periodo di stop dovuto ai conflitti mondiali, il birrificio ha ripreso la sua attività nel 1945. Nel 1986 la birra Ichnusa è entrata a far parte del gruppo Heineken.

La birra Angelo Poretti, invece, è nata nel 1877 e ha preso il nome del suo fondatore, ispiratosi ai birrifici di Austria, Baviera e Boemia. Attualmente la bevanda viene prodotta ancora nella storica sede di Valganna, in provincia di Varese. Nel 2015 è stata riconosciuta vera birra di qualità italiana. Il brand è stato acquisito da Carlsberg.

Le birre artigianali italiane più conosciute

Nel frattempo in Italia hanno preso piede i birrifici artigianali, diventando sempre più numerosi. Sono sempre di più, infatti, gli Italiani che apprezzano questo tipo di bevanda. Vediamo anche qui quali sono le birre italiane più conosciute.

Per birra artigianale si intende quella cruda, non pastorizzata, generalmente non filtrata e priva di conservanti. La produzione include prodotti locali: tra questi i più usati sono miele, castagne, spezie, kamut, farro e altri tipi di cereali.

Tra le birre artigianali più note segnaliamo la birra Baladin, di origine piemontese, creata da Teo Musso e prodotta a Piozzo, in provincia di Cuneo. Possiamo trovarla nei grandi ristoranti o nei migliori pub e nelle note Birrerie Balladin, presenti a Torino, Cinzano, New York, Roma e Milano.

C’è poi la birra Lambrate, prodotta nell’omonimo birrificio lombardo. È una bevanda artigianale ben equilibrata, dal sapore maltato e leggermente amarognolo.

Per non parlare della Birra del Borgo ReAle Extra: si tratta di una Pale Ale luppolata che si distingue per l’aroma donatole dal connubio di agrumi e frutta tropicale. Ora tocca a voi: diteci quali sono le birre italiane più conosciute secondo la vostra esperienza.

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